Collezione vini di famiglia Berta

Brichet

Dell'uva brachetto ci sono tracce già negli scritti di epoca romana, dove venivano esaltate le sue proprietà afrodisiache. Da una selezione di queste uve, provenienti dal vigneto “Il Brichet”, nasce questo raro vino. La particolarità è la vinificazione tradizionale di famiglia berta, che permette di avere un vino secco e non frizzante. Di colore rosso rubino di media intensità e quasi tendente al rosato ha un’eccezionale aroma molto delicato col caratteristico sentore di rosa canina. Da consumarsi a 14° – 16° c.

Сomprare

Anno vendemmia:
2015
Affinamento:
5 mesi in acciaio
Alcool:
13 % vol
Cоlore:
rosso
Da consumarsi:
Da consumarsi a 14° – 16° C.
Confezionamento:
scatole da 6/ 12 bottiglie
Abbinamenti:

Antipasti in genere, salumi, primi piatti,carni bianche e formaggi freschi e di media stagionatura

Caratteristiche degustazione:

Colore rosso rubino di media intensità quasi rosato; eccezionale aroma molto delicato e col caratteristico sentore di rosa canina.

Caratteristiche di produzione:

Dell'uva brachetto ci sono tracce già negli scritti di epoca romana, dove venivano esaltate le sue proprietà afrodisiache. La particolarità di questo raro vino, è la vinificazione tradizionale di famiglia Berta, che permette di avere un vino secco e non frizzante.

Qualcosa di interessante:

E' un vitigno originario della Provenza e diffuso in Piemonte. Si vinifica maggiormente in purezza (con lo stesso nome) dando origine a vini rossi amabili e frizzanti intorno ad Acqui e Asti.

Si ritiene che il Brachetto abbia avuto origine sulle colline del Monferrato astigiano e che già i Romani ne bevessero, quando i centurioni arrivavano ad Acqui. Racconta poi la leggenda che Cleopatra con questo vino irretì Giulio Cesare prima e Marcantonio dopo, portandoli ad esaudire i suoi desideri di potere. Vero o non vero, sta di fatto che il fascino del Brachetto è rimasto nascosto fino al XIX secolo, quando la moda per i vini dolci e frizzanti raggiunse il suo apice.

La richiesta di mercato spinse i vignaioli locali a ridisegnare i loro vigneti, ma le speranze andarono in fumo ancora una volta a causa della phylloxera vastatrix e, quando arrivò il momento dei reimpianti, questa varietà a scarsa produttività lasciò il terreno a uve più prolifiche. Tuttavia il gusto in fatto di vini seguì una forte evoluzione e una ventina di anni fa, con l'affermazione dei vini da dessert, il Brachetto venne reimpiantato e si diffuse soprattutto in Piemonte, con produzioni più modeste anche nell'Oltrepo Pavese e nella Liguria. http://www.saywine.it/vitigni/BRACHETTO.aspx

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Altri vini

Nizza D.O.C.G. La Berta
Dai vigneti "Canfulet", "Bricco"; età: 45 - 90 anni; 260 metri sul livello del mare, resa per ettaro: 7000 kg. Scelta molto selettiva delle uve raccolte, fermentazione tradizionale della famiglia Berta in acciaio a temperatura controllata. Il vino che ne risulta viene quindi affinato in botti di legno di rovere da 25 hl per 12 mesi. Colore rosso rubino intenso, profumo caratteristico ed etereo con sentori di frutti rossi e note speziate, sapore e corpo eccellenti, morbido, armonico e rotondo. Da consumarsi a 18 ° - 20 ° C.
Barbera D`Asti "Belmon"
Barbera D'Asti "Belmon" nasce come assemblaggio delle uve di 3 vigneti posti a 260 mt slm, esposti a sud / ovest, e denominati: "Cerruta", "Canfulet", "Glauda". Età media della vigna: 30 anni; altitudine: 260 metri; resa per ettaro: 9000 kg di uva. Alla rigorosa scelta delle uve raccolte in vigneto segue una vinificazione tradizionale della famiglia Berta con macerazione di 15/20 giorni. Colore rubino intenso, profumo persistente e fruttato con note di viola e sapore di frutta matura, ben equilibrato, corposo e rotondo. Da consumarsi a 16 ° - 18 ° C.
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